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La Nostra Storia

Alex 11 aprile 2017

Nel 1973 nella cantina di casa, Tito Leghi, dopo un breve  periodo di studio serale di disegno iniziò la sua avventura come fabbro, le prime attrezzature acquistate  furono delle cesoie meccaniche  e delle troncatrici a disco , per avviarsi erano una buona base ma , con l'andar del tempo  lo spazio  era diventato troppo piccolo  e da lì  l'esigenza di un luogo più adatto a svolgere  il suo lavoro . Tra il 1977 e il 1978 venne costruita la prima officina, un grande orgoglio per mio padre, ovviamente però da solo non riusciva  più a gestire tutto, la mole di lavoro  

cominciava a farsi sentire ed ora"Tito ol Frëer"aveva bisogno di aiuto così, sempre nel corso del 1978 avvenne l'assunzione dei suoi primi operai . Tutto andava a gonfie vele , cancellate, recinzioni, ringhiere, tonnellate di ferro ore ed ore di duro lavoro ma, era troppo bello per durare , infatti nel 1985 , ossia l'anno della grande nevicata , ha colpito anche l'officina Leghi , il peso della neve sfondò il tetto che cadendo danneggiò anche parte dei macchinari . Mio padre però non si diede per vinto e , una volta ricostruita l' officina e sostituito i macchinari danneggiati , continuò nella sua attività, questa volta però era ritornato ad essere da solo. Questa situazione non durò poi molto perchè la

cosa cominciava ad appassionare anche me , che , anche se ero ancora piccolo, studiavo alla scuola domenicale di disegno meccanico e nel frattempo collaboravo con papà per imparare il duro mestiere del fabbro. Seguiranno poi anni di grande attività e nel 1999 la comparsa

in azienda delle prime macchine a controllo numerico; da qui il passaggio del testimone, una volta  che per TIto soppraggiunse l' età della pensione toccava a mè scegliere se continuare e, non c'era nemmeno da chiderselo, infatti nel 2003 la ditta passa definivamente a me, ora

 con le nuove tecnologie che hanno preso il soppravvento e, con l'esperienza del padre la continua ricerca nell'evoluzione del settore questa

ditta è riuscita a farsi spazio nel suo campo nonostante la crisi del 2008, tant'è vero che nel 2012 ho deciso  di ampliare l'area dell'officina ;

ora al suo posto c'è un capannone di 800 mq e non è ancora finita.....